Dopo “LibriaModena”, Vaccari srl torna ad esporre i propri volumi nella città della “Ghirlandina”. Questa volta in occasione di “Buk”, organizzata al Foro Boario, in via Bono da Nonantola, dal 4 al 5 febbraio. Ad ingresso libero, l’allestimento resterà aperto tra le ore 9.30 e le 20.30.
“È il festival della piccola e media editoria”, esordisce la responsabile editoriale della società, Valeria Vaccari. “È giunto alla quinta edizione e, coinvolgendo ben oltre un centinaio di aziende, permette di fare il punto della situazione in un ambito sempre vivace. Il nostro stand sarà il n°1, proprio all’entrata; porteremo una selezione dei nostri titoli, da una parte puntando alla cultura locale, dall’altra rivolgendoci all’ambito collezionistico e storico. Due dei nostri punti forte”.
“Ciro Menotti -prosegue- non è solo un eroe modenese; rappresenta un grande ideale, rivolto «a tutti coloro per i quali il vivere liberi e il progredire sono e sempre saranno le radici della loro esistenza». Il libro sta riscontrando successo, fra il pubblico modenese e non, anche grazie alla chiave, storica e postale, basata su documenti originali dell’epoca, notizie non passate di voce in voce o interpretate personalmente. Non a caso, la collana di questa serie si chiama «la storia attraverso i documenti», perché ci permette di avere una visione maggiormente equilibrata e realistica dei fatti”.
“«Italia! Sveglia!» di Enrico Sturani riesce a colpire il pubblico che non si aspetta di trovare in queste cartoline contenuti forti ed espliciti, in un periodo in cui le vie postali erano i principali mezzi di comunicazione. La grafica della cartolina è anche una vera e propria forma d’arte di particolare bellezza. Lo «stivale» di cartoline piace perché riesce a dare emozioni e a soddisfare l’interesse di un pubblico eterogeneo. È stato pubblicato per celebrare in modo originale il centocinquantesimo, con la certezza che i simboli della Patria non hanno scadenza”.
“Siamo in periodo di borlenghi, piatto tipico della nostra tradizione, quindi non manca il testo che ne descrive le origini e le metodologie, ma che allo stesso tempo indica dove andare a mangiarli”.
“È anche il tempo del Carnevale, e il vernacolo ci aiuta a ridere e a sorridere, pur in periodi poco allegri. Il «Dialettario modenese» è uno dei nostri titoli più apprezzati, insieme con altri davvero molto divertenti”.
“Porteremo ovviamente anche un repertorio di testi sul mondo della posta di Modena, per far conoscere ai più giovani come si comunicava un tempo e come può essere affascinante il settore dei francobolli. Vi aspettiamo quindi numerosi per illustrarvi un po’ tutte le nostre pubblicazioni”.
Aggiornamento del 2 febbraio 2012: causa neve, la manifestazione è stata spostata al 3 e al 4 marzo.