daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27262 news from 8/3/2003

Due dentelli e due blocchi per l’interpretazione in arrivo da oltre Tevere. Cui si aggiungerà l’iniziativa tedesca

I due francobolli…
I due francobolli…

Da una parte, la “Madonna di Foligno”, conservata in Vaticano e rappresentata nei tagli da 60 centesimi e 1,40 euro. Dall’altra, la “Madonna sistina”, che si trova a Dresda e citata parallelamente nel 75 centesimi e nel 2,40 euro.

Per rendere omaggio a Raffaello Sanzio, vissuto fra il 1483 e il 1520, l’Ufficio filatelico e numismatico ha scelto due tra i dipinti più noti del pittore. Entrambi furono realizzati cinque secoli fa, nel 1512, ed ora i particolari di Maria con il Bambino sono stati trasformati in francobolli (la serie verrà stampata fino a 250mila volte), mentre le scene intere appaiono nei blocchi (200mila per tipo).

“Nel 1511 -ricorda dai Musei vaticani Arnold Nesselrath- Sigismondo de’ Conti segretario di papa Giulio II, commissionò all’artista una nuova pala d’altare per Santa Maria in Aracoeli”. Nello stesso periodo, su richiesta del pontefice, Raffaello si accingeva a dipingere la “Madonna sistina” per la chiesa di San Sisto a Piacenza; “risulta probabile che i due quadri si trovassero letteralmente accostati nella bottega stessa dell’urbinate”.

Nella prima tela la Vergine è raffigurata proprio come apparve, secondo la “Legenda aurea”, all’imperatore Augusto il giorno di Natale; i santi Francesco, Giovanni Battista e Girolamo, dottore della Chiesa, partecipano a questa trascendentale esperienza insieme con il donatore stesso, Sigismondo de’ Conti. Nella seconda, invece, Maria si mostra all’osservatore accompagnata dai santi Sisto e Barbara mentre, sotto, figurano i due celebri angioletti pensosi.

I capolavori, dapprima collocati a Foligno e a Piacenza, furono successivamente trasferiti l’uno alla corte papale e l’altro nella residenza del principe elettore della Sassonia, “diventando icone della cultura occidentale”. Tra il 6 settembre 2011 e l’8 gennaio 2012 hanno costituito le attrattive più importanti della mostra, organizzata nella città teutonica, “Himmlischer glanz - Raffael, Dürer und Grünewald malen die Madonna”. Mostra aperta aspettando la visita di Benedetto XVI in Germania (poi compiuta dal 22 al 25 settembre) e che ha dato lo spunto per l’emissione, anche se quest’ultima arriverà l’1 marzo, dunque a rassegna abbondantemente chiusa.

La seconda delle due opere, già vista per esempio nel 400 lire italiano del 10 novembre 1983, costituisce il soggetto per la congiunta con Berlino.

…e i due foglietti che il Vaticano ha dedicato a Raffaello
…e i due foglietti che il Vaticano ha dedicato a Raffaello



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.