Con il francobollo per l’Emilia-Romagna è stata modificata la Costituzione: è lo scherzoso monito espresso dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi, presente alla cerimonia ufficiale di Riccione. Dimenticando il trattino fra “Emilia” e “Romagna”, infatti, non si è tenuto conto della dizione ufficiale. “L’ho detto io –ha chiarito il rappresentante del Governo- prima che lo scriva una rivista filatelica”. “Il francobollo –ha aggiunto poco dopo il ministro alle Comunicazioni, Maurizio Gasparri- è una testimonianza di cultura, ecco perché va fortemente difeso”; i collezionisti, di francobolli e non solo, attraverso la loro passione “preservano la nostra identità”. “Con gli eroi del nostro tempo”, come Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, “abbiamo voluto introdurre eroi della contemporaneità, degli esempi”. Nell’occasione sono stati premiati Tommaso Valente per la sua trentennale attività giornalistica svolta con la “Tribuna del collezionista” e la Repubblica di San Marino per l’emissione dedicata alla Fenice.
A Riccione bis di ministri grazie a Giovanardi e Gasparri
29 Ago 2004 19:50 - APPOINTMENTS