Non c’è solo l’Unione stampa filatelica italiana che organizza corsi di aggiornamento professionale capaci di attingere al repertorio filatelico-postale. Lo dimostra la Casa dell’architettura di Roma che, per il 26 giugno dalle ore 14.30 alle 19.15 presso la propria sede in via Manfredo Fanti 47, proporrà il convegno intitolato “Il palazzo delle Poste di Napoli: architettura, arredi e design tra le due guerre”. Sarà un incontro tecnico (tanto è vero che gli architetti partecipanti potranno ottenere i crediti formativi), ma fino ad un certo punto: lo si desume scrutando la lista dei relatori. Certo, vi è ad esempio Alfonso Morone, autore del volume “La fabbrica dell’innovazione - Gli arredi del palazzo delle Poste. Napoli - 1936”, che rappresenta un po’ il punto di partenza dell’iniziativa. Ma figura anche il “cartolinaro” Enrico Sturani, il quale di recente ha firmato il saggio “Fascismo di calcestruzzo”. Non manca ovviamente Poste italiane, partecipe con, per l’area immobiliare, Giuseppe Antonino, mentre in rappresentanza dell’Archivio storico vi sarà Mauro De Palma. Verranno proiettati, inoltre, alcuni filmati, fra cui quelli del Luce. La partecipazione è libera. Realizzato dal 1933 al 1936 su progetto degli architetti Giuseppe Vaccaro e Gino Franzi, rappresenta - sottolineano i promotori- “uno degli edifici fondamentali del Razionalismo italiano e, allo stesso tempo, esempio magistrale di «opera totale» nella quale l’intensità del progetto è espressa coerentemente dalla scala dell’architettura a quella degli arredi, attraverso un controllo assoluto delle finiture”.
A Roma per parlare di… Napoli
21 Giu 2019 10:00 - APPOINTMENTS
Il 26 giugno nella capitale, la Casa dell’architettura proporrà un convegno dedicato allo storico palazzo delle Poste eretto nella città partenopea