Dodici francobolli autoadesivi per la lettera “verde” pesante entro i venti grammi, raccolti in libretto e dedicati al Rinascimento. È la serie posta in distribuzione generale oggi dalla Francia (due giorni fa si è svolta la prevendita), al costo di 7,32 euro. Serie che permette di visualizzare altrettanti reperti, alcuni dei quali già comparsi tra i dentelli. Come il dipinto di Jean Clouet dedicato a Francesco I, il quale campeggia nell’1,00 franco dell’1 luglio 1967.
L’emissione -spiegano da Parigi- “mette in luce lo spirito e le caratteristiche dell’arte dell’epoca attraverso alcuni dettagli, immagini ravvicinate di opere molto conosciute e non”. La fonte di ispirazione giunse dall’Italia, anche se, varcando le Alpi nel XV secolo, lo stile guadagnò una propria originalità. All’inizio la moda attecchì sulla Loira, e poi nell’Île de France, in particolare a Fontainebleau, dove si sviluppò una scuola omonima, ed al castello di Écouen. Non a caso, alcuni reperti citati nel carnet provengono da qui. Più in generale, tra i soggetti preferiti nel periodo figurano quelli che guardano alla cultura antica e alle scienze. Senza dimenticare la ritrattistica come la storia, l’erudizione, l’arte libraria. L’approccio si presenta decorativo, simbolico, giocoso, ma anche molto controllato e ricco.