daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27262 news from 8/3/2003

L'annullo manuale per la mostra di Aosta, in uso oggi e domani
L'annullo manuale per la mostra di Aosta, in uso oggi e domani

I Beatles finiscono al Museo archeologico e, per l’occasione, due annulli, uno manuale ed uno meccanico, lo ricorderanno. Succede ad Aosta: da oggi, e fino al 4 maggio, il Museo archeologico regionale (che si trova in piazza Roncas) ed il Centro Saint-Bénin (via Festaz) ospiteranno l’allestimento “Arrivano i Beatles - Storia di una generazione”, aperto tutti i giorni dalle ore 10 alle 20 (biglietti 8,00 euro, ridotti 6,00).

Sotto teca 200 manifesti, 1.000 dischi, 200 spartiti, oltre 1.000 gadget, decine di documenti autografi, 100 magliette. Si tratta, rimarcano gli organizzatori, “della mostra più importante mai realizzata tra quelle dedicate ai Beatles”. I visitatori potranno trovare gli oggetti legati ai “Fab four” con le parrucche che riproducono la loro capigliatura, le saponette appositamente realizzate, la rilettura delle matriosche, la batteria di Ringo percossa nel primo tour americano, i film... le sorprese non mancheranno. Un lavoro appassionato, realizzato dal collezionista Umberto Buttafava in collaborazione con il giornalista e critico musicale Enzo Gentile, mentre l’allestimento è curato da Gherardo Frassa.

Intento dell’iniziativa è “fornire una documentazione che dia l’idea della dimensione planetaria del fenomeno esploso nel ‘64 con la beatlesmania che si manifestò come una vera e propria onda d’urto con effetti tutt’oggi mai raggiunti da nessun altro. Da misconosciuto gruppo che si esibiva negli scantinati di Liverpool nel giro di un paio di anni i Beatles divennero punto di riferimento e stelle di prima grandezza per milioni e milioni di giovani di tutto il mondo dando corpo ad un gigantesco scontro generazionale mai visto prima culminato con il movimento della contestazione”.

Un successo diventato mito, come evidenzia anche la recente scelta di Royal mail di dedicare al gruppo un’emissione speciale, uscita il 9 gennaio scorso e subito richiestissima. Cui occorre aggiungere altre iniziative dentellate, come l’omaggio belga del 4 dicembre 1999 (appartiene alla serie “Il giro del XX secolo in ottanta francobolli”) o l’emissione di Man, uscita il 20 aprile 2007 quale saluto alla Charta reale di Liverpool: una delle pezzature offre il monumento che la città ha eretto ai quattro artisti.

Accanto alla mostra, previsti diversi appuntamenti che porteranno gli anni Sessanta in ogni angolo della Valle d’Aosta con conferenze, concerti, esposizioni, proiezioni cinematografiche e mercatini.

Due dei francobolli dedicati ai Beatles: quello belga del 4 dicembre 1999 e quello di Man del 20 aprile 2007
Due dei francobolli dedicati ai Beatles: quello belga del 4 dicembre 1999 e quello di Man del 20 aprile 2007



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.