Mancano ancora diversi mesi, ma in Slovacchia il lavoro per la nuova divisa è già impostato, anche a livello postale. Niente fase transitoria a doppio nominale: fino al termine del 2008 continueranno ad essere prodotti i francobolli in corone locali o senza prezzo espresso; poi, l’1 gennaio, ci sarà l’aggiornamento.
Aggiornamento che si concretizza in un francobollo commemorativo, dal taglio di 1,00 euro, che evidenzia il glifo nei colori nazionali e, sullo sfondo, i confini del Paese con il richiamo alle banconote continentali.
In più, dal giorno successivo, sarà disponibile la serie ordinaria, organizzata in dodici esemplari. Otto tagli (da 1, 2, 5, 10, 20, 50 centesimi nonché 1,00 e 2,00 euro) riprenderanno lo stesso valore degli spiccioli e quattro (0,33, 0,83, 1,66 e 3,00 euro, quest’ultimo in foglietto) corrisponderanno ai più usati secondo l’attuale tariffario. Il filo conduttore è il patrimonio culturale slovacco, in particolare quello di età preromanica e romanica.
Secondo le decisioni assunte finora, le vecchie produzioni resteranno valide per tutto il 2009. Quindi, finiranno fuori corso: Bratislava non effettuerà alcuna sostituzione. Le giacenze agli sportelli potranno essere cedute esclusivamente attraverso i canali filatelici; entro il primo trimestre del 2010, però, quanto rimarrà sarà distrutto. Nessuna di queste disposizioni influirà sui francobolli privi di facciale, che continueranno ad essere utilizzabili.