
Le regole fissate dal ministero delle Imprese e del made in Italy sono chiare. Ci si riferisce alle due serie 2023 con sovrapprezzi da 3,75 euro, riguardanti la salvaguardia dei diritti e delle libertà (quattro esemplari “Bzona1” datati 27 luglio a favore dei profughi dell’Ucraina) e il Giubileo della perdonanza (un “B” dell’1 agosto per gli alluvionati del maggio precedente). Queste -specificarono al Mimit- “saranno acquistabili fino ad esaurimento scorte e comunque non oltre il 31 dicembre 2024”. Ora si è arrivati alla data fatidica, in attesa di conoscere i quantitativi effettivamente venduti (per la prima voce si stima il 18%-20% della tiratura) e come verranno impiegate nel dettaglio le cifre raccolte.
“I presupposti per tali emissioni, in particolare quella per i rifugiati dall’Ucraina, non sono stati rispettati”, commenta il proponente del primo titolo, Carlo Giovanardi. “Esse non sono state pubblicizzate adeguatamente, a cominciare dagli uffici postali maggiori. Durante la riunione della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia, inoltre, si era preso un impegno per coinvolgere i grandi utenti, ma non risulta sia stato fatto”.
“La stessa cosa -prosegue- sta accadendo con il «B» di Natale datato 2 dicembre 2024, dove il sovrapprezzo, ancora da 3,75, è genericamente a favore dei rifugiati delle terre del conflitto mediorientale. A una settimana dalla sua uscita, avevo chiesto allo sportello filatelico di una città capoluogo di provincia quanti ne avessero venduti; la risposta è stata «7». È un’altra iniziativa destinata al fallimento”.
“Nella prossima seduta della Consulta, quando si parlerà del destino per il foglietto dedicato a Italo Foschi, chiederò delucidazioni anche su questo tipo di politica”.
A proposito di tale emissione, dopo mesi (debuttò il 7 giugno) risulta inserita -con immagine, testo e decreto- negli elenchi che il ministero delle Imprese e del made in Italy offre sul proprio sito. Probabilmente aggiunta nel momento in cui le pagine inerenti alle cartevalori sono state predisposte per il nuovo anno.

