Praticamente non ancora nata e già destinata a finire da parte. Tra i tanti aspetti che la manovra annunciata del Governo toccherà, uno riguarda l’Agenzia nazionale di regolamentazione del servizio postale. Nonostante abbia già un direttore ed un collegio (e nonostante il ricorso presentato dal direttore generale per la regolamentazione del servizio postale Mario Fiorentino ed accolto dal Consiglio di stato), l’intendimento dell’Esecutivo è di non proseguire nel percorso. Secondo quanto affermato poco fa dal premier Mario Monti alla Camera dei deputati, le competenze del settore saranno affidate all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, come parte del mondo politico e tecnico propugnava da tempo. Tra i sostenitori di questa alternativa, già due anni fa si distinse, in qualità di presidente dell’Antitrust, Antonio Catricalà. Oggi nella compagine governativa come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Agenzia di regolamentazione: si chiude il capitolo?
05 Dic 2011 16:40 - NEWS FROM ITALY
La vittoria di Antonio Catricalà: le competenze postali, secondo quanto annunciato da Mario Monti, finirebbero all’Agcom