È il francobollo dominato da un “bambino con le lacrime agli occhi e con le braccia alzate in segno di resa e di implorazione che dice agli adulti di tutto il mondo: basta!” il vincitore del Premio internazionale Asiago d’arte filatelica edizione trentaquattro. Lo ha proclamato ieri il collegio giudicante, cui appartengono tra l’altro il regista Ermanno Olmi, lo scrittore Mario Rigoni Stern e l’art designer Franco Filanci.
Il dentello, scelto fra la produzione planetaria dell’anno scorso, è dovuto ad una pittrice in erba: Monique Blais, di Santa Barbara, California, che allora aveva 7 anni. Intende sottolineare il dramma della violenza in famiglia. Anche con i comportamenti: per ogni esemplare venduto 8 centesimi vanno a favore del fondo per l’assistenza alle vittime.
È invece il Liechtenstein a portare a casa l’Asiago ecologico. Sono state individuate più emissioni, ispirate ai tempi agricoli e, in particolare, alla viticoltura. Dei dodici (uno per mese) esemplari creati da Marta Griebler la giuria ha apprezzato “l’efficacia narrativa e didascalica, l’ottimo disegno e la gamma indovinata dei colori”. Qui il lavoro umano e l’ambiente trovano “l’armonia dalla gemma dormiente all’imbottigliamento del vino: serenità e saggezza antica nel rispetto della natura”.
Premio Asiago per il turismo al taglio firmato Valerio Pradal e riunito in piccolo foglio di cinque esemplari, col quale San Marino ha sottolineato la riapertura della “Fenice”. L’immagine del mitico uccello, presente sul bozzetto, “simboleggia la rinascita dopo la morte e ben rappresenta l’avvenimento, la continuità dell’arte e la vita” dello storico teatro veneziano.
L’Accademia olimpica di Vicenza, il cui presidente è anche al vertice del Premio internazionale d’arte filatelica, ha a sua volta deciso di assegnare la propria medaglia alla Bosnia-Erzegovina per il foglietto di Sanjin Fazlic. Qui, “con sapienza grafica viene rappresentato un palazzo storico neoclassico costruito sul principio del Novecento dall’architetto Vancas e, nel singolare francobollo, uno studio di elaborazione con appunti tecnici di architettura contemporanea”.