Gli uffici postali possono svolgere a monte le funzioni ausiliarie per le amministrazioni locali: è una delle proposte che l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, ha espresso intervenendo alla “VII Conferenza nazionale Anci per i piccoli Comuni”, in corso di svolgimento a Barga (Lucca) fino a domani. “In questo modo -precisano dall’Associazione nazionale Comuni italiani- si può avviare una seria collaborazione” tra Poste e i Comuni, in grado di risolvere la questione del “digital divide”. Nel suo discorso, l’amministratore delegato ha espresso l’impegno della società a risolvere i problemi dei cittadini, per questo alla prima proposta ne ha aggiunta subito un’altra, suggerendo come l’insieme delle reti logistiche del gruppo possa aiutare il pubblico, ad esempio nel settore sanità. Poste italiane, infatti, per via telematica può ricevere richieste per certificati, medicinali, referti ed effettuare anche le relative consegne. Nel proporre questa operazione Massimo Sarmi ha sottolineato il concetto economico che sottintende all’iniziativa. “Poste italiane –ha ricordato– ha una rete di infrastrutture per la quale continua ad investire, anche per quanto concerne le situazioni periferiche”. Non sfugge perciò la maggiore adeguatezza della società rispetto ad altri soggetti che debbano investire e realizzare infrastrutture ex novo. A “costi marginali”, perciò, il gruppo può realizzare “completamenti personalizzati” che non incidono nelle individualità locali. “In questa Finanziaria -ha aggiunto il coordinatore nazionale della Consulta piccoli Comuni, Secondo Amalfitano, in una nota riportata dall’Agi- con una modesta spesa ed utilizzando già la rete esistente di Poste italiane si potrebbero integrare i servizi con una ricaduta immediata anche sull’efficienza del servizio postale classico. Per questo ci attendiamo piccole ma preziose risorse che potrebbero derivare dal ministero dell’Economia ed essere gestite dal dicastero della Funzione pubblica e dell’innovazione”.
Aiuto ai farmacisti e non solo
28 Set 2007 16:30 - NEWS FROM ITALY