Nonostante la presenza sempre più invadente nelle cassette degli utenti, il direct mailing resta gettonatissimo. E rappresenta il filo conduttore della partecipazione di Poste italiane alla Borsa internazionale del turismo, in svolgimento fino al 25 febbraio presso il Polo espositivo Fiera Milano di Rho. Quattro le aree in cui è organizzato lo stand: dati e servizi per l’indirizzamento, preparazione degli invii, recapito e monitoraggio “follow up”. Ossia, il reperimento e l’aggiornamento dei recapiti cui destinare le proposte commerciali, la confezione dei plichi, il servizio più tradizionale di consegna e la verifica dei risultati. È in questi due ultimi settori che si collocano i prodotti meno noti. Nell’area recapito, accanto all’ormai conosciuto “Postatarget”, vengono associati, ad esempio, “Postatarget magazine” (creato per pubblicazioni interne ed esterne a carattere pubblicitario ed informativo), “Postatarget info” (servizio di direct mailing indirizzato e dedicato a messaggi brevi, in formato cartolina o pieghevole), “Promoposta” ed “Invii senza indirizzo” (per raggiungere clienti potenziali di cui non si conosce il nome). Nell’area monitoraggio e “follow up”, invece, l’offerta di Poste italiane si struttura tra l’altro in “Postereport” (rendicontazione elettronica delle consegne, con le ragioni di ciascun invio andato a vuoto), lettura ottica dei coupon (gestisce le risposte dei clienti), “Telemarketing di copertura”.
Al Bit Poste italiane punta sul direct mailing
24 Feb 2007 00:00 - APPOINTMENTS