Un’apertura -o, meglio, una riapertura- non casuale, quella della Casa d’arte Fortunato Depero, in programma domani a Rovereto (Trento). Collocato in via Portici 38, è il primo e unico museo futurista d’Italia. “Nato -precisano gli organizzatori, che fanno capo al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto- da una originalissima visione di Fortunato Depero negli anni Cinquanta”.
Il visitatore potrà ritrovare lo spirito delle intuizioni originali dell’artista, che in quelle sale voleva non solo esporre il proprio lavoro -arazzi, tele, giocattoli, grafica- ma anche offrire alla città un luogo dinamico di incontro e formazione. Saranno proposti, inoltre, alcuni scorci delle sue architetture fantastiche, così spesso sognate e disegnate in tante opere.
L’inaugurazione è prevista per le ore 12, con ingresso libero fino alle 19.30. Anche domenica, dalle 9 alle 19.30, la visita sarà gratuita.
Per l’iniziativa, che rientra fra le celebrazioni italiane dedicate al centenario del Futurismo, è stato coinvolto il Circolo culturale numismatico filatelico roveretano. Ha richiesto un annullo speciale (sarà impiegato domani dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 17), associato ad una cartolina. Entrambi riprendono il bozzetto che lo stesso Fortunato Depero aveva ideato per la struttura.