È Trieste, questa volta, ad avere aperto le attività della nuova stagione. Fino al 28 settembre, il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa (si trova in piazza Vittorio Veneto 1 ed è operativo da lunedì a venerdì nella fascia oraria 9-13, il sabato chiude trenta minuti prima) propone “Trieste e l’esperanto”. Realizzato contemporaneamente all’“86° Congresso italiano” del settore, il percorso offre annulli, cartoline, chiudilettera e fotografie forniti dall’Associazione esperantista locale. Rappresenta l’occasione per ricordare il fondatore -nel 1906- del primo sodalizio: classe 1873, si chiamava Arturo Ghez, laureato a Giurisprudenza in Austria, segretario ufficiale della direzione cittadina che faceva capo alle Poste e ai telegrafi. “I suoi occhi penetranti e i baffi inamidati dominano gli spazi della mostra e incutono ancora oggi una certa soggezione”, annotano dalla sede. Quasi a ribadire la forza etica del suo testamento linguistico: “L’esperanto farà cadere le barriere, che da secoli dividono l’umanità”. L’ingresso è libero, come lo è per “Riccione 2019”, il convegno numismatico e filatelico che il centro in provincia di Rimini vivrà tra il 29 ed il 31 agosto. Il punto di ritrovo è il palazzo del Turismo, in piazzale Ceccarini 11, raggiungibile dalle 9 alle 18. Lo storico appuntamento, da un decennio dovuto a Numismatica riminese, accoglierà tra l’altro Poste italiane nonché Ufficio filatelico e numismatico di San Marino.
Al via la nuova stagione
27 Ago 2019 11:04 - APPOINTMENTS
Due gli appuntamenti segnalati: a Trieste con gli esperantisti ed a Riccione (Rimini) per il tradizionale convegno commerciale