A cinque settimane dal precedente, nuovo assestamento al programma italiano. Che registra alcune modifiche concentrate soprattutto in maggio (periodo davvero impegnativo: otto emissioni, di cui quattro in tre giorni consecutivi) e qualche precisazione rispetto a indicazioni più generiche definite in passato. Oltre a tre cambi di nominale.
Le novità più importanti, però, riguardano l’emissione per l’Alfa Romeo e per il tributo sportivo dedicato simultaneamente al rugbista Mario Mazzuca e alle Olimpiadi “Roma 1960”. In base all’elenco revisionato, entrambe le voci sono state portate da uno a due francobolli; inalterati i nominali: sempre 60 centesimi ognuno.
Se l’omaggio a villa Hanbury slitta dal 15 marzo al 22 maggio, vengono anticipati un poco sia il francobollo per la Confindustria (che passa dal 27 al 5 maggio), sia quello per la professione infermieristica con sovrapprezzo (dal 23 al 16 dello stesso mese).
Trovano poi una collocazione precisa i tributi per Assonime (fissato al 17 giugno), il “Premio internazionale Asiago d’arte filatelica” (17 luglio) e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (10 ottobre).
Quanto ai facciali, il dentello per la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Salerno scende da 3,30 a 0,60 euro, quello per Caravaggio sale da 1,50 a 3,30 euro. Ancora una volta, uno dei due esemplari per il Natale è stato ridotto nel più logico 65 centesimi in luogo del 3,30 euro.