Afghanistan, Cambogia, Repubblica Democratica del Congo e Serbia: sono i quattro Stati citati nella tranche di bandiere dentellate che le Nazioni Unite hanno emesso oggi, ultima -almeno per il momento- tappa di un percorso nato in un ormai lontano giorno, il 26 settembre 1980. Nel frattempo, il mondo è lentamente cambiato e si è reso necessario un ulteriore aggiornamento. Ogni francobollo ha un nominale pari ad 1,15 dollari ed è stato impaginato da Rorie Katz rispettando l’impostazione precedente, peraltro mai variata. Dietro, quattro storie, almeno in parte, diverse. Il Paese che vede come capitale Kabul è stato ripreso perché nel frattempo ha cambiato drappo; la versione anteriore è visibile nel 22 centesimi uscito il 16 settembre 1987. Per Phnom Penh, invece, il look ha riguardato sia l’insegna, sia il nome: come Kampuchea Democratica venne richiamato nel taglio da 25, datato 22 settembre 1989. Quanto a Kinshasa, offre un caso paragonabile: nel classificatore figura già come Zaire; il relativo tributo, uno 0,25 unità, risale al 15 settembre 1988. Completamente nuova è, invece, la citazione concernente Belgrado: nella serie di partenza di trentaquattro anni fa, a 15 cent, venne reso omaggio alla Jugoslavia.
Altre bandiere issate sui pennoni dell’Onu
27 Mar 2014 09:32 - FROM ABROAD
Sono quattro e riguardano Afghanistan, Cambogia, Repubblica Democratica del Congo, Serbia. Oggi l’emissione