L’importante è posizionare il proprio marchio ovunque sia possibile, così da sostenerlo e, al tempo stesso, offrire al pubblico nuove alternative per ritirare quanto atteso. È la filosofia che caratterizza colossi come Amazon e Tnt Italia.
La prima struttura ha concordato con Giunti al punto l’eventualità di utilizzare la catena di librerie (complessivamente sono 180) per recapitarvi, su richiesta del destinatario, pacchi e pacchetti originati dal commercio elettronico. E questo senza costi aggiuntivi. I clienti saranno avvisati dell’arrivo dell’ordine e potranno recuperarlo entro quattordici giorni, mostrando un documento d’identità o delegando una terza persona. I nuovi riferimenti -ha detto il responsabile per il Paese, Francois Nuyts- offrono alcuni vantaggi: “una distribuzione su tutto il territorio nazionale e orari di apertura estesi, anche fino alle 10 di sera e anche nei fine-settimana”.
La seconda società, invece, ha stretto un’intesa con una catena di negozi in franchising, specializzata nella vendita di consumabili usati per stampanti (ed operativa pure di sabato). È Eco store, elevando di 140 i propri riferimenti e portandoli complessivamente a 1.350. Denominati Tnt point, svolgono, in tutto e per tutto, le mansioni di una filiale dell’operatore. Essi -ha affermato il responsabile marketing, Emanuele Rollè- rappresentano “una soluzione pratica ed efficace alle tematiche legate alla consegna nell’ultimo miglio e l’incontro con aziende come Eco store, che hanno fatto del presidio del territorio e della capillarità una cifra distintiva, si rivela un valore aggiunto”. Inoltre, se il mittente o il destinatario sono convenzionati, possono spedire da lì i propri colli.