È da oggi in vendita il 60 centesimi italiano dedicato ad Altiero Spinelli. Giorno non corrispondente al centenario della nascita (che cade il prossimo 31 agosto) ma non scelto a caso, in quanto concomitante con il Consiglio di Bruxelles.
L’ufficio di Roma del Parlamento Europeo ha nel frattempo organizzato una cerimonia ufficiale dedicata alla carta valore.
L’attenzione è però ormai volta ad un altro francobollo, appena lanciato dalla Francia: uscirà il 7 luglio e riguarda Pierre Pflimlin (1907-2000), presidente fra il 1984 ed il 1987 della stessa istituzione continentale.
Alla sua scomparsa, il ricordo in aula venne formulato dalla presidente di quel momento, Nicole Fontaine. “Pierre Pflimlin -disse- è stato un vero statista: la sua carriera pubblica, iniziata nell’immediato dopoguerra, lo portò fino alla carica di presidente del Consiglio, di capo del Governo, nell’ambito della quale, nel 1958, in uno dei periodi più delicati della storia francese, egli agevolò la transizione con il generale de Gaulle. Fu parte attiva nella redazione della Costituzione della V Repubblica e divenne ministro di Stato, carica che detenne fino al 1962. Pierre Pflimlin è stato uno di quegli europei storici che, dalla fine della guerra e nella sua veste di parlamentare, ministro e attivista politico, ha partecipato a tutte le lotte per la costruzione di un’Europa forte e riunificata. Alsaziano di Strasburgo, amico e compagno di Robert Schuman, è stato uno dei più attivi promotori della riconciliazione fra la Francia e la Germania e un simbolo forte dell’amicizia franco-tedesca”.
Il francobollo, che costa 60 centesimi, riporta -oltre al viso del commemorato- la bandiera europea ed il simbolo di Strasburgo, cioè la cattedrale di Notre-Dame.