I cinque sensi rappresentati da Dublino. Un’idea già vista il 2 ottobre 2009, quando il Portogallo varò una serie dagli effetti speciali, perché ogni soggetto era stato trasformato in carta valore ed associato ad una sorpresa coerente. L’emissione dell’Eire, giunta il 10 settembre, batte la stessa strada, invitando il pubblico a scoprirle, ma fa anche di più. Così, lo 0,70 euro è dedicato al gusto ed ha la gomma al sapore di fragola; l’1,05 è per il tatto ed utilizza inchiostro sensibile al colore; l’1,25 riguarda la vista, ecco perché è stampato su carta trasparente; l’1,70, incentrato sull’udito, propone una superficie increspata da grattare ed ascoltare. Manca solo l’olfatto, citato nel 2,80, che profuma di menta. Inoltre, tutti i dentelli (ecco la perfomance in più) propongono la “chiave” per accedere, tramite lo smartphone, a contenuti digitali. La firma delle cartevalori è della Zinc design consultants.
Anche l’Eire prova i sensi
15 Set 2015 15:21 - FROM ABROAD
Dopo Lisbona, Dublino. Una serie di cinque francobolli cita gusto, tatto, vista, udito ed olfatto, nascondendo sorprese coerenti