Riordino degli organismi, ma la Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia rimane. Così come era stato anticipato da “Vaccari news”.
I dieci articoli varati dal Consiglio dei ministri l’11 maggio sono stati sottoscritti dal presidente della Repubblica e pubblicati, sotto forma di decreto, dalla “Gazzetta ufficiale”. È il “Regolamento per il riordino degli organismi operanti presso il ministero delle Comunicazioni, a norma dell’articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n°223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n°248”.
Oltre al “parlamentino” del mondo collezionistico restano convalidati, ad esempio, il Comitato di controllo in materia di televendite e spot di televendita di beni e servizi di astrologia, di cartomanzia ed assimilabili, di servizi relativi ai pronostici concernenti il gioco del Lotto, Enalotto, Superenalotto, Totocalcio, Totogol, Totip, lotterie e giochi similari nonché l’Osservatorio per la sicurezza delle reti e la tutela delle comunicazioni.
Tutti -precisa il decreto- non comportano oneri a carico del dicastero.
Le realtà elencate “durano in carica tre anni decorrenti dalla data della entrata in vigore del presente regolamento”, quindi dal 30 giugno. Tre mesi prima della scadenza ciascuno degli organismi presenterà una relazione sull'attività svolta al ministro, il quale la trasmetterà alla presidenza del Consiglio “ai fini della valutazione congiunta della perdurante utilità dell’organismo e della conseguente proroga”.