Si chiama “Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi” (abbreviato in “Eas”) ed è stato approvato dall’Agenzia delle entrate il 2 settembre scorso per essere presentato dai diretti interessati entro il prossimo 15 dicembre. Sull’argomento è intervenuta la Federazione fra le società filateliche italiane, che -dopo aver consultato sia commercialisti sia la stessa Agenzia- ha annunciato l’adempimento a tutti i sodalizi iscritti, tanti dei quali non erano a conoscenza del termine. “Innanzitutto -dice la Fsfi- un invito a tranquillizzare le società filateliche: si tratta di un censimento, e la ridotta, a volte molto ridotta attività dei circoli e delle associazioni non dovrebbe creare problemi di alcun genere”. Il modello “Eas” deve comunque essere presentato entro il 15 dicembre. Il dato di partenza è lo statuto; se questo è conforme a quanto previsto dal testo unico imposte sui redditi del 2008 (in particolare, al punto 8 dell’articolo 148, che parla di utili, patrimonio, rendiconti economico e finanziario, modalità elettive ed altro ancora), ed è registrato, “non vi è -viene precisato- altro da fare”. In caso contrario, occorre prima adeguarsi appunto con lo statuto -per questo è stata definita una bozza di riferimento- e poi registrarlo.
Anche per le associazioni filateliche il modello “Eas”
09 Dic 2009 09:22 - NEWS FROM ITALY
L’adempimento richiesto dall’Agenzia delle entrate entro il 15 dicembre. Cosa dice la Federazione dei circoli