Ben sette le emissioni che il Vaticano ha comunicato nel tardo pomeriggio di oggi e che arriveranno già il 4 novembre. Auspicando che la vendita ritorni lineare, non come avvenuto nel gruppo di titoli del 16 settembre (a domande precise, dalla sede non sono arrivate risposte in argomento, alimentando quindi ogni possibile congettura).
I nuovi tagli riguardano i viaggi di papa Francesco nel mondo durante il 2023 (è un foglietto da 2,45 euro), il Natale (1,25 e 1,30 in fogli da dieci e in libretti da due serie), la Basilica di san Paolo (1,30), le morti dell’architetto Giorgio Vasari (quattro cartoline postali da 1,25, 1,30, 2,45, 3,20) e di san Bonaventura da Bagnoregio (aerogramma da 2,45). Non previste, si sommano le voci per l’Istituto “Sant’Apollinare” (dentello da 1,30) e la Pontificia accademia alfonsiana (1,25).
Il tradizionale omaggio per le visite del pontefice è stato firmato da Patrizio Daniele e prodotto in diciottomilatrecento pezzi. Se nella carta valore compare il protagonista mentre saluta e benedice, il margine del blocco propone immagini simboliche dei Paesi toccati: un ragazzo e una bambina autoctoni (ci si riferisce a Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan, raggiunti dal 31 gennaio al 5 febbraio); la Basilica concattedrale di santo Stefano a Budapest (Ungheria, 28-30 aprile); il Santuario di Nostra Signora di Fatima (Portogallo, 2-6 agosto); una figura vestita in abiti locali tradizionali (Mongolia, dal 31 agosto al 4 settembre), la Basilica di Notre Dame de la Garde di Marsiglia (Francia, 22-23 settembre).