Rinnovata la modulistica per richiedere gli uffici postali temporanei e, di conseguenza, l’impiego di annulli speciali. Modulistica che in parte si adegua alle normative vigenti (ad esempio, in materia di privacy), in parte sviluppa una maggiore attenzione per quel che riguarda l’impiego di opere ed altri oggetti sottoposti al diritto d’autore. Individuando, così, due diverse situazioni: l’immagine da utilizzare per l’impronta è stata realizzata appositamente, oppure esisteva già, prevedendo i casi in cui si tratta di opera d’arte, monumento, fotografia, stemma, cartolina, marchio o logo, ritratto. “È la quarta volta -conferma a «Vaccari news» l’esperto Mario Pozzati- che le norme vengono modificate. Ricordo infatti l’esistenza di precedenti disposizioni, emanate tra il 1965 e il 1979”. Le “Condizioni generali di servizio” danno altri elementi, individuando ad esempio quando Poste italiane può attivare il supporto temporaneo richiesto da terzi, cioè “enti pubblici o privati, associazioni, società, partiti politici, organizzazioni sindacali, privati cittadini in qualità di comitati promotori o organizzatori di manifestazioni”. Nero su bianco pure le tipologie di eventi: - congressi medici, scientifici, culturali, religiosi, politici, sindacali anche a carattere internazionale; - mostre merceologiche, filateliche e numismatiche a carattere nazionale o regionale; - raduni almeno regionali, di associazioni nazionali legalmente riconosciute, aventi scopi umanitari, sociali o patriottici; - manifestazioni sportive autorizzate, folkloristiche, culturali, artistiche o divulgative almeno regionali; - 25°, 50° o 100° anniversario di personalità non viventi, di istituzioni o associazioni di notorietà storica, artistica, culturale scientifica, sportiva o filatelica; - 25°, 50° o 100° anniversario dell’inaugurazione di opere pubbliche, monumenti, edifici, di importanza e prestigio nazionale; - in tutte le occasioni di particolare rilevanza, prestigio o di pubblico interesse. Oltre ai bolli ordinari in dotazione agli uffici permanenti, possono esserne realizzati di speciali, “consistenti in bolli, figurati e non, che riproducono con scritte e immagini il tema delle manifestazioni legate ad eventi di notevole interesse culturale, economico e sociale”. “Il bollo speciale utilizzato per i servizi filatelici temporanei -sottolinea l’azienda- conferisce pubblicità e storicità all’evento celebrato”. Può essere a data fissa o mobile, figurato o non figurato, bilingue e per i servizi itineranti. Il testo ribadisce indicazioni nel passato, qualche volta dimenticate. Ad esempio, il divieto di pubblicità (cioè i bolli non possono contenere legende, simboli, allegorie o vignette che realizzino una forma promozionale a favore degli organizzatori della manifestazione) e la possibilità di inserire il nome dell’artista “di cui si faccia una mostra, solo se l’artista non sia più in vita”. Confermata un’altra scelta rimasta spesso lettera morta: “per ogni servizio può essere concesso un solo annullo speciale dedicato ad una manifestazione”. Proibiti, inoltre, i caratteri con le grazie. Tra gli oneri che spettano al richiedente, viene ricordato che non è possibile vietare, riservare o limitare l’accesso all’ufficio temporaneo (che accetta corrispondenze prioritarie, raccomandate e assicurate) a particolari categorie di utenti.
Annulli speciali, cambiati i moduli
08 Ott 2007 17:15 - NEWS FROM ITALY