Il 40 centesimi celeste vivo, su frammento ed annullato a sei sbarre, del Ducato di Modena (lotto 159), indicato con un prezzo di partenza pari ad 800 euro. Oppure, il 50 bajocchi azzurro, nuovo e senza gomma, di Pontificio dai buoni margini (275), proposto a 1.600. Ancora, ecco i pubblicitari con traccia di linguella dell’Amilcare Piperno, sia il 25 che il 50 centesimi (648), immessi sul mercato a 700. Ed il “Gronchi rosa” in quartina angolo di foglio inferiore destro, insieme gli altri tre francobolli della stessa serie in analoghe condizioni (781), per i quali si partirà da 1.700. Senza trascurare il plico da Catania a Malta dell’11 maggio 1860, affrancato con tre “testoni” per complessivi 12 grana (1.120), che comincerà la sua nuova storia da quota 3.500.
Sono alcuni degli oltre duemila articoli che compongono l’asta firmata Vaccari e in calendario per il 12 aprile. Tutti “raccontati” in un volume da 160 pagine, scaricabile dalla piattaforma Issuu oppure visionabili ad uno ad uno sul sito della stessa società vignolese o su Delcampe prestige.
“Il grosso del materiale -precisa il presidente dell’azienda, Paolo Vaccari- riguarda l’area italiana, in tutte le sue molteplici sfaccettature, dagli Antichi Stati alle destinazioni, oggi particolarmente richieste. Anche se non mancano voci di altri Paesi e soprattutto due capitoli che per noi rappresentano un punto fisso: lo spazio e la letteratura. Per quest’ultima, ad esempio, dettaglieremo la biblioteca che fu di Vito Salierno. Una visione attenta permetterà di scoprire anche reperti inconsueti o che si vedono ben poco in giro”.
La consultazione del materiale sarà possibile dal 9 al 12 aprile presso la sede della ditta, mentre le offerte a distanza verranno registrate fino alle ore 12 del giorno 11: si possono spedire per corrispondenza, fax, e-mail o internet. Poi, giocoforza bisognerà partecipare dal vivo, anche perché i rialzi daranno l’ultima parola a chi offrirà di più. Ricordando che non sono previste commissioni per l’acquirente.