Una volta c’erano le singole società ed ognuna andava, più o meno, per conto suo. Da qualche anno il gruppo Poste italiane procede compatto: in coerenza con gli indirizzi strategici delineati nel piano industriale “Deliver 2022”, vi sono quattro settori operativi. Lo ricorda la relazione finanziaria 2019 (773 pagine!), approvata dall’assemblea dei soci il 15 maggio; sono: servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione; pagamenti, mobile e digitale; finanziari; assicurativi.
Al loro supporto, due canali commerciali, dedicati rispettivamente alle famiglie e alle piccole aziende (che fanno capo a mercato privati) nonché al mondo produttivo (mercato business e pubblica amministrazione).
Il capitale immobilizzato al 31 dicembre scorso si attesta a 4.578 milioni di euro, segnando un incremento di 1.543 rispetto alla situazione di fine esercizio 2018. Gli investimenti ammontano a 734 milioni (+195, pari al 36%): circa l’80% (590) è stato destinato a trasformare i servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione. In argomento spicca l’avvio del centro logistico di Bentivoglio (Bologna), la più grande struttura di smistamento pacchi attualmente presente nel Paese: può lavorare 250mila unità al giorno. Si sommano sei nuovi impianti “mixed mail” (a Bologna, Catania, Milano Peschiera Borromeo, Napoli, Roma, Torino) e uno per trattare i colli di piccole dimensioni (a Brescia).
Gli investimenti immobiliari hanno riguardato, principalmente, la riqualificazione degli uffici postali, la realizzazione di nuovi spazi destinati agli specialisti commerciali, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di impianti wi-fi per il pubblico.
Citate, inoltre, le attività tese a ridurre i consumi di energia elettrica (si è puntato alle lampade a tecnologia led), riguardanti la sicurezza sul lavoro, della rete informatica e fisica (aggiunte 4mila telecamere). Ricordati gli interventi per dematerializzare e digitalizzare i processi operativi, ammodernare l’infrastruttura tecnologica e consolidare i sette centri dati (continua).