Un’occhiata alle cifre economiche ricavabili dal bilancio 2018. L’area corrispondenza, pacchi e distribuzione -dettaglia la “Relazione finanziaria annuale”- presenta un risultato operativo negativo per 430 milioni di euro (comunque migliore di 86 milioni rispetto al 2017). I ricavi da mercato sono scesi da 3.632 milioni a 3.580, in diminuzione dell’1,4% per effetto dei minori flussi derivanti dalla corrispondenza tradizionale (-68 milioni) e dalla variazione delle altre voci (-51 milioni); queste ultime accolgono, ad esempio, le attività della compagnia aerea Mistral air (ha progressivamente cessato i voli di linea al fine di focalizzarsi esclusivamente sul cargo).
Per contro, i ricavi del comparto pacchi sono in crescita del 9,8% (+68 milioni), in particolare per ciò che concerne le spedizioni dalle aziende ai consumatori (il cosiddetto “B2C”), trainati dallo sviluppo del commercio elettronico.
I costi totali ammontano a 8.112 milioni di euro (-28) per effetto dei tagli agli altri costi operativi (-98 milioni), principalmente riconducibili ai risparmi registrati appunto da Mistral air, da Postel per la riduzione nei volumi di stampa, nonché al venir meno di passività accantonate in esercizi precedenti.
Il costo del lavoro registra una decrescita nella sua componente ordinaria (-49 milioni); si annotano invece maggiori accantonamenti dovuti agli incentivi per l’esodo (+116) destinati ai dipendenti prossimi alla pensione.
La gestione finanziaria ha prodotto oneri netti per 31 milioni, segnando un miglioramento del 72,2% rispetto all’esercizio precedente, sul quale incideva la svalutazione di 82 milioni collegata agli interventi in favore di Alitalia.
Significativo il fatto che, nelle 723 pagine complessive, si citino appena due le volte i francobolli e più in generale le cartevalori; accade a proposito dei costi di stampa registrati (4 milioni di euro contro i 5 del 2017). E solo una volta compare la parola “filatelia”, laddove si spiega che “i servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione comprendono le attività della corrispondenza, del corriere espresso, logistica e pacchi, e della filatelia”. Un po’ poco… (continua).