Mentre a Trento si apprezza e addirittura si rilancia così da ampliare la collaborazione, a Bolzano si mettono i puntini sulle “i”. In entrambi i casi, il tema è il rapporto tra la specifica Provincia autonoma e Poste italiane. Approfittando del particolare status riconosciuto a livello costituzionale e del conseguente gettito economico, entrambi gli Enti hanno concordato con l’operatore prestazioni che il resto del territorio nazionale non può permettersi. Il presidente della Provincia sudtirolese, Arno Kompatscher, ha partecipato ad un incontro con i responsabili del recapito, ricordando che “l’obiettivo principale” dell’accordo stipulato il 5 aprile 2017 è assicurare “la consegna quotidiana e puntuale dei prodotti”. Ribadendo alla società la richiesta di “garantire un servizio efficiente e capillare, indipendentemente dai cambiamenti nel modello di gestione delle consegne”. Si tratta di un vincolo per dare il via ai pagamenti previsti che, “proprio per questo motivo, non sono ancora stati liquidati”. Da tale punto di vista, il primo passo concreto è stato raggiunto con l’assicurazione data da Poste per potenziare il supporto tramite l’assunzione di venticinque portalettere con contratto a tempo indeterminato. Diversa è la faccenda riguardante le modifiche agli orari di lavoro, fatto che -sottolineano dalla sede- sta sollevando tante critiche. Il problema concerne il piano “joint delivery”, a livello nazionale sottoscritto con i sindacati di categoria. Le sedi altoatesine di tali organizzazioni possono aprire una trattativa per cambiarne e migliorarne le condizioni, “ma si tratta di un accordo tra azienda e rappresentanti dei lavoratori sul quale la Provincia ovviamente non può immischiarsi”. Intanto, Slc-Cgil, Slp-Cisl, Uil poste-Sgk hanno chiesto a Poste di sospendere la riorganizzazione del recapito nell’area. “Ciò per ricercare correttivi e soluzioni adatte alla particolare realtà locale per il numero elevato di quotidiani, i numerosi prodotti editoriali settimanali specialmente nelle valli e alla peculiarità del territorio”.
Bolzano puntualizza
25 Feb 2019 14:47 - NEWS FROM ITALY
La Provincia autonoma chiede a Poste italiane “un servizio efficiente e capillare”. Non a caso, restano in sospeso i pagamenti concordati nel 2017. Intanto, i sindacati…