La Corea del Nord potrebbe non essere più considerato uno “Stato canaglia”: il presidente Usa, dopo gli ultimi sviluppi (fra i quali, la consegna di oggi alla Cina della dichiarazione sul programma nucleare), ha ipotizzato di toglierne il nome dalla lista nera dei Paesi legati al terrorismo, aprendo quindi una nuova fase dei rapporti, bilaterali e non solo. Per combinazione, o forse no, ieri il regime di Kim Jong Il ha inaugurato il mese (durerà fino al 27 luglio) dedicato alla lotta contro gli Stati Uniti, tema che spesso, nel passato, ha offerto l’occasione per francobolli specifici. Ed anche questa volta la Korea stamp corporation si è comportata allo stesso modo, non potendo evidentemente prevedere gli sbocchi diplomatici. Sono stati emessi un francobollo (confezionato in minifoglio da dodici con un’area centrale descrittiva) ed una cartolina. Entrambi hanno un nominale da 12 won e propongono la nave spia statunitense “Pueblo”, protagonista, il 23 gennaio 1968, di un caso internazionale inserito nel contesto della Guerra fredda: Pyongyang, sostenendo che incrociava in acque territoriali proprie, l’abbordò, sequestrandola. Oggi si trova ancora nel Paese asiatico, impiegata -precisano in posta- come luogo di educazione alla causa. Più tranquillo il foglietto proposto oggi: vale 120 won e sottolinea il passaggio nella capitale, avvenuto il 28 aprile, della torcia olimpica.
Bush... potrebbe promuovere la Corea del Nord
26 Giu 2008 22:27 - FROM ABROAD
Intanto, Pyongyang ricorda la cattura, il 23 gennaio 1968, della nave spia statunitense “Pueblo”