È sicuramente difficile repertoriare e valutare gli usi postali dei francobolli, e la casa editrice Michel l’ha fatto. Almeno per l’intera Germania, comprendendo, fra l’altro, anche Antichi Stati, Colonie, Occupazioni, Berlino Ovest e Repubblica Democratica.
Il catalogo è ampiamente collaudato, e l’edizione ora giunta in commercio dopo quattro anni di assenza è la diciottesima. È sviluppata in 1.274 pagine con 13mila illustrazioni a colori, recando 46mila stime, molte delle quali, naturalmente, cambiate rispetto al passato. In Italia è venduta a 94,00 euro.
A livello editoriale sono state aggiunte le produzioni locali uscite dopo la Seconda guerra mondiale e le emissioni dell’ultimo periodo, sino all’11 ottobre scorso. Inoltre, sono stati rivisti diversi capitoli.
L’impostazione è cronologica e identica a quella dei mercuriali per francobolli; i prezzi si riferiscono al dentello isolato, al multiplo (due o più esemplari della stessa carta valore) ed alle miste (due o più di almeno due tipi differenti). Non mancano i casi particolari ed i confronti con i tariffari vigenti.
Una sezione specifica è dedicata ai documenti viaggiati e contestati nell’ambito della guerra postale, settore che ha visto le due Germanie particolarmente impegnate per oltre un quarantennio.