Ancora novità per le procedure riguardanti la notificazione delle violazioni al Codice della strada. Mentre gli uffici lavorano per “costruire” uno schema applicabile agli operatori postali privati che desiderano impegnarsi nel delicato settore, il Governo guarda avanti puntando ad introdurre, accanto alla consegna dei documenti cartacei, quella digitale. La possibilità è contemplata nel decreto del 18 dicembre, pubblicato in “Gazzetta ufficiale” il 16 gennaio. Si tratta di un provvedimento sottoscritto dal ministro dell’Interno, Marco Minniti, in accordo con i colleghi a Giustizia, Infrastrutture e trasporti, Economia e finanze, per la Semplificazione e la pubblica amministrazione. Teoricamente entrerà in vigore domani, ma non bisogna trascurare gli aspetti tecnici. Il titolo, “Disciplina delle procedure per la notificazione dei verbali di accertamento delle violazioni del Codice della strada, tramite posta elettronica certificata”, già anticipa l’obiettivo. Ossia, “determinare il contenuto minimo del messaggio di pec e dei relativi allegati in modo che sia garantita l’uniformità degli atti che sono inviati ai soggetti responsabili di illeciti stradali”. Considerando la ricevuta completa di consegna del messaggio “come documento idoneo a certificare l’avvenuta notifica dell’atto stesso”. In pratica, nel momento in cui il sistema prenderà avvio e considerando quanti interlocutori già ora sono obbligati ad avere (ed utilizzare) una casella di posta elettronica certificata, si dovrebbe registrare un significativo calo del traffico fisico. Nulla cambia per la parallela procedura inerente agli atti giudiziari.
Caleranno le notifiche fisiche
31 Gen 2018 09:32 - NEWS FROM ITALY
Con il recente decreto del ministro all’Interno Marco Minniti, si sono gettate le basi per inviare via posta elettronica certificata le multe riguardanti le violazioni al Codice della strada