È Antonio Sassano il nuovo direttore generale della Fondazione “Ugo Bordoni”, la struttura che coadiuva il ministero alle Comunicazioni nei settori delle tecnologie e dell’informazione per gli aspetti a carattere tecnico, economico, finanziario, gestionale, normativo e regolatorio.
Nato a Roma il 12 marzo del 1953, si è laureato con lode in Ingegneria elettronica. Dal 1990 è professore ordinario di Ricerca operativa, prima presso l’Università di Genova e, dal 1991, presso “La Sapienza” di Roma. Ha dedicato la sua attività di ricerca ai temi dell’ottimizzazione combinatoria e della pianificazione delle reti, firmando oltre sessanta pubblicazioni. Dal 1998 al 2003 è stato consulente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, contribuendo a definire il “Piano delle frequenze analogiche” ed il “Piano analogico radio”. Ha lavorato al “Libro bianco sul digitale terrestre”, poi al “Piano digitale radio” e al “Piano delle frequenze digitali terrestri”.
Sostituisce Guido Salerno, che i collezionisti hanno conosciuto come capo di gabinetto del ministero e ospite alle manifestazioni di Riccione. È stato, fra l’altro, uno dei relatori alla “Conferenza nazionale della filatelia” dell’anno scorso.
Costituita nel 2000, la Fondazione è definita “istituzione privata di alta cultura” e si è occupata anche di materie postali. Detiene una forte esperienza, riconosciuta a livello internazionale, in molte aree, come la radiopropagazione, le comunicazioni ottiche, la sicurezza e la protezione nelle telecomunicazioni, le reti di telecomunicazione, le comunicazioni multimediali.
Con la nomina del professor Sassano, si completa il rinnovo ai vertici della Fondazione, che vede presidente Maurizio Dècina e consiglieri Gianluca Attura, Flavia Barca, Antongiulio Lombardi, Enrico Maggese, Biancamaria Martinelli, Giovanni Moglia, Alessandro Ovi, Roberto Perrella, Romano Rigetti, Andreas Schneider, Francesco Siliato, Alessio Zagaglia, Valerio Zingarelli.