Attacchi dei cani ai postini in Svizzera - I dati riferiti dall’assicurazione infortuni Suva mostrano che gli incidenti appaiono diminuiti fortemente dagli anni Novanta in poi. Un tempo, infatti, le cassette delle lettere erano posizionate all’interno delle proprietà; poi, grazie all’intervento voluto dalla Commissione federale delle poste, vennero posizionate al confine. Nella recente indagine interna all’operatore, svolta da Jacqueline Bühlmann, si scopre che vi è -tra gli incaricati- colui che ha pronto un biscottino o organizza seminari di cinofilia. “Spesso chi indossa una divisa si mostra sicuro di sé”, precisa l’addestratrice Anja Papenberg. A seconda della razza e dei geni, il quadrupede marca il territorio e non permette a chiunque di accedervi. “Se una persona non rientra nella sua cerchia sociale, il cane la vede sempre come un intruso che nella maggior parte dei casi tende ad allontanare incutendo paura”. I fattorini non sembrano recepire il messaggio e tornano ogni giorno: “questo rende l’animale spesso più aggressivo”. Nei corsi di formazione destinati ai neoassunti viene trattato il potenziale pericolo e distribuito un opuscolo informativo sulla sicurezza; una parte è dedicata al tema. Con alcuni pratici consigli, appare possibile gestire l’incontro senza correre rischi; inoltre si impara a reagire in caso di emergenza. Per prima cosa, occorre evitare di compiere movimenti repentini o darsi alla fuga, cercando di mantenere la calma e non insospettire l’animale. Sapendo che essi percepiscono gli individui come nemici solo se si sentono minacciati. In caso di forte rischio, comunque è possibile rinunciare a recapitare la corrispondenza al cliente in questione.

