Andranno in asta oggi dieci lettere autografe firmate da Carlo Goldoni (1707-1793), qui non nelle vesti di commediografo ma di avvocato. Dirette al nobile genovese Cristoforo Spinola, sono datate tra il 17 febbraio 1742 ed il 9 giugno 1743, ma si sa che non rappresentano il carteggio completo: qualcosa si è perso. Riguardano il caso legale in cui l’autore (ma è solo un esempio) dell’opera “Il servitore di due padroni” difende il cliente contro i creditori che hanno in mano cambiali falsificate; spiega che si sente onorato di rappresentare l’assistito, per questo ha partecipato a varie udienze cercando di proteggerne gli interessi ma considerando la faccenda senza speranza. Secondo gli esperti, le sue missive sono praticamente introvabili sul mercato. L’attuale proprietario acquistò l’insieme direttamente da Walter Toscanini (1898-1971), collezionista e commerciante di manoscritti, nonché figlio del grande direttore d’orchestra. A porle all’incanto sarà a Londra Sotheby’s, che le ha valutate tra le 20 e le 30mila sterline.
Carlo Goldoni, avvocato
11 Giu 2019 00:54 - FROM ABROAD
Le pratiche legali furono il vero lavoro del veneziano passato alla storia per le commedie che ha scritto. Oggi Sotheby's proporrà un suo carteggio “professionale”