Questa volta, lo… scherzo arriverà prima del Carnevale. Uscirà, infatti, senza una precisa tariffa il 60 centesimi inserito nel percorso “Il folclore italiano” e dedicato al periodo che precede la Quaresima secondo la tradizione di Fano (Pesaro e Urbino). Come si sapeva, l’emissione è stata fissata al 12 gennaio, ma nel frattempo le tariffe saranno aumentate -lo scatto avverrà a Capodanno- e per spedire una lettera ordinaria interna non basterà più il vecchio importo, che campeggia ancora sul francobollo. Ci vorranno 0,70 euro, e non è stato possibile rimediare per tempo.
L’esemplare ha carta non autoadesiva, tiratura pari a due milioni e cinquecentomila esemplari, fogli da cinquanta. La vignetta, opera di Maria Carmela Perrini, raffigura alcune maschere legate alla manifestazione ed il “prendi getto”, caratteristico contenitore usato, al posto dell’ombrello, per raccogliere i dolciumi lanciati dai carri durante la festa, “ritenuta la più popolare e importante delle Marche e la più antica d’Italia”. Sulle cimose verticali, inoltre, si alternano l’emblema della Città, stelle filanti e coriandoli.
L’annullo del primo giorno verrà impiegato allo sportello filatelico locale, mentre il bollettino illustrativo è stato affidato al sindaco, Stefano Aguzzi, nonché ai presidenti della Federazione italiana carnevali, Alberto Berardi, e dell’Ente carnevalesca di Fano, Luciano Cecchini.