Tre premiati con la riproduzione in argento del “gigliato”, la moneta medievale pratese, un riconoscimento speciale, sette attestati di merito e diciassette diplomi di partecipazione. È l’esito del concorso indetto dall’Istituto di studi storici postali e dall’Istituto professionale di stato “Francesco Datini” per contribuire a realizzare la cartolina che l’Italia dedicherà a Francesco di Marco Datini. I lavori, circa 140, provengono dagli alunni di tre scuole superiori toscane (i pratesi Istituto professionale di stato “Francesco Datini” ed Associazione culturale scuola d’arte “Leonardo” nonché la fiorentina Accademia italiana arte moda design). I migliori verranno segnalati affinché se ne possa tenere conto nella fase di realizzazione della carta valore. Tutti, in ottobre, saranno protagonisti di una mostra allestita a Prato presso palazzo Novellucci. La commissione giudicante era composta dal pittore Carlo Mercatanti (presidente), dalla docente in Grafica pubblicitaria presso l’Istituto professionale di stato “Federico Enriquez” di Castelfiorentino Luisella Giacomini, dal giornalista Franco Riccomini, dal consigliere dell’Issp Giampiero Guarducci (segretario). “Sarà una piccola festa”, commenta il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini. “Un momento per conoscere più da vicino la vita e le attività del mercante trecentesco, ancora adesso particolarmente ricordato in città, tanto è vero che piazza del Comune è caratterizzata dalla sua statua. Abbiamo domandato a Poste italiane che l’intero esca proprio in quel frangente, in modo da trovare una cornice adeguata, che metta in risalto l’emissione decisa dal ministero allo Sviluppo economico”. In questo momento è una delle voci del programma rimasta senza una data definita: l’anniversario esatto della morte cade il 16 agosto, in pieno periodo di vacanze; da qui l’auspicio che possa essere individuata una alternativa.
Cartolina per Datini, i ragazzi la vedono così
28 Apr 2010 22:47 - ITALIAN ISSUES
Centoquaranta i bozzetti originati dal concorso organizzato a Prato per ricordare il mercante e filantropo scomparso il 16 agosto 1410