Se il pubblico italiano sta seguendo il ritorno di Poste sotto il mantello di Cassa depositi e prestiti e le attività di quest’ultima (news precedenti), i filatelisti di Francia si stanno confrontando con la strana emissione che Parigi ha architettato in onore della Caisse des dépôts e del suo bicentenario.
Il 28 aprile (il giorno seguente la vendita generale) è stato lanciato un “normale” francobollo da 80 centesimi con il logo della struttura festeggiata in rilievo.
A farsi notare è stata però la versione, dall’analogo nominale ma autoadesiva, stampata in blocchi di quattro su un particolare supporto termoplastico che impiega sostanze bio. Si tratta di una poliammide realizzata partendo dall’olio di ricino, al quale è stata aggiunta una carica vegetale a base di cellulosa. Vi hanno lavorato la stamperia della Poste e l’azienda specializzata Valagro, di cui la stessa Cassa è azionista di minoranza. Un processo evidentemente complicato, infatti al momento del debutto erano disponibili appena tremila blocchi sui ventimila commissionati.
Nel frattempo si è deciso di portarne la tiratura a quota trentacinquemila confezioni; la parte rimanente sarà disponibile nell’ultimo trimestre 2016. Il giorno preciso verrà comunicato più avanti.