Sempre meno le missive e le fatture che il portalettere recapita fisicamente al destinatario, e nascono nuove idee.
Una viene dalla Spagna, dove lo studio del disegnatore industriale e grafico Joan Rojeski ha predisposto speciali contenitori, chiamati “Primer B”, riferimento -in una logica condominiale- al “primo piano, porta B”. Combinano l’estetica al design socialmente sostenibile, varando un oggetto a metà strada tra la cassetta della posta tradizionale e la libreria.
Nati come reazione al declino della corrispondenza cartacea, al tempo stesso colgono altre esigenze. Da una parte diventano punto di riferimento per certe comunicazioni quotidiane tra vicini, dall’altra luogo di scambio per i libri, così da facilitare i rapporti interpersonali attraverso la lettura. Offrono, infatti, una parte trasparente dove il proprietario mette il volume che desidera regalare ed una seconda dove inserirlo quando arriva la richiesta. Una sorta, insomma, di “bookcrossing” casalingo.