Se nelle due notizie precedenti si è parlato di tecnologia applicata alle cassette postali, questa volta protagonista è la disattenzione umana. Disattenzione umana che ha generato una curiosità.
Per scoprirla occorre andare ad Étroubles, cinquecento abitanti nella valle del Gran San Bernardo, non troppo lontano da Aosta. Dove si parla, accanto all’idioma di Dante, quello di Victor Hugo, tutelato per legge.
Qui si fa notare uno dei contenitori posizionati da Poste italiane per spedire lettere e cartoline; è collocato sulla Statale 27, all’angolo con via Deffeyes. I testi presenti per giustificare le tempistiche di svuotamento (a giorni lavorativi alterni secondo lo schema lunedì-mercoledì-venerdì-martedì-giovedì) sono multilingua, ovvero in italiano, inglese, tedesco e persino sloveno. Manca però il francese. Forse, tale cassetta, sostituita di recente, aveva un’altra… destinazione (fine)!