Per i conti definitivi è ancora presto, ma Cassa depositi e prestiti ha sottoscritto degli anticipi su com’è andato il 2014. In particolare, il risparmio postale ha raggiunto quota 252 miliardi di euro, con una raccolta netta di competenza per 5. In un quadro caratterizzato da una lenta ripresa dell’economia, la struttura -viene annunciato- “conferma il ruolo di operatore anticiclico a sostegno della crescita, conseguendo risultati in linea con quanto previsto nel piano industriale 2013-2015”. L’anno scorso il gruppo ha mobilitato e gestito risorse per complessivi 29 miliardi circa, in aumento del 5% rispetto all’esercizio precedente. La sola capogruppo ne ha trattati 19, registrando un +18%. All’esito hanno contribuito, in maniera rilevante, i nuovi strumenti di finanziamento alle imprese e l’anticipazione, per conto del ministero ad Economia e finanze, dei debiti contratti dalla Pubblica amministrazione. Quanto al tradizionale supporto agli enti locali, “per la prima volta dopo numerosi esercizi”, si è registrato un sensibile sviluppo nel volume dei mutui: oltre 9 miliardi, in lievitazione del 60% rispetto a dodici mesi prima. Senza contare la valorizzazione del patrimonio immobiliare e l’anticipazione per conto del Mef di una parte dei pagamenti arretrati. Cdp ha destinato 7,6 miliardi alle imprese ed altri 2,3 nei confronti delle infrastrutture. Il patrimonio netto è previsto in incremento dell’8%, raggiungendo i 19,5 miliardi. Scende il margine d’interesse che, in coerenza con le previsioni, dovrebbe arrivare ad 1,2, mentre l’utile netto, superiore alle aspettative, si attesterà a 2,1.
Cdp, le stime sul 2014
09 Feb 2015 14:28 - NEWS FROM ITALY
Com’è andato, per Cassa depositi e prestiti, l’anno trascorso. Il risparmio postale ha raggiunto i 252 miliardi di euro