Alla fine, è la foto scelta per la carta valore a… parlare un po’ di più rispetto al testo di corredo. Anche se lo scatto, messo a disposizione dalla biblioteca locale “Francesco Domenico Guerrazzi”, cela sempre il vero motivo per cui si ricorda la data del 21 gennaio 1921: non è lo svolgimento del Congresso organizzato dal Partito socialista ma la contestuale nascita, per scissione, di quello comunista. L’appuntamento si svolse al teatro “Carlo Goldoni” di Livorno; la vignetta ne propone l’esterno, con lo striscione esplicativo e la bandiera rossa. Nella stessa giornata, il Partito comunista d’Italia venne fondato al teatro “San Marco”. Esattamente cent’anni fa -annotano nel bollettino illustrativo sindaco e assessore alla cultura della città toscana, Luca Salvetti e Simone Lenzi- “mentre le Camere del lavoro venivano bruciate, i municipi assaliti e i Consigli comunali sciolti con la violenza, i militanti socialisti manganellati, umiliati con l’olio di ricino, o ferocemente assassinati”, nelle due strutture labroniche “si portò avanti con convinzione l’idea secondo la quale la rivoluzione delle masse fosse ancora possibile, nel sogno di una società fondata sulla giustizia sociale”. “Si trattò dunque di uno degli eventi più importanti della storia del Novecento, in uno stretto intreccio tra la dimensione locale e nazionale, e quella internazionale”. Disponibile da oggi, il francobollo è un “B”, utile per finire su cartoline e lettere ordinarie di primo porto dirette nel Paese. Costa 1,10 euro, è autoadesivo e stampato in trecentomila esemplari; i fogli ne contengono quarantacinque. Due gli annulli speciali, identici: al Livorno Centro (si trova in via Cairoli 12) e allo spazio filatelia di Roma (in piazza San Silvestro 20).
Cent’anni fa oggi
21 Gen 2021 15:33 - ITALIAN ISSUES
Il 21 gennaio 1921 a Livorno, nel contesto del Congresso voluto dal Partito socialista, venne fondato per scissione quello comunista. Lo ricorda il francobollo “B”