Avviata l’istruttoria il 23 aprile e notificata alla società quattro giorni dopo, l’Antitrust -ora impegnata con Google Italia- aveva dato tempo fino al 15 settembre per presentare osservazioni. E Poste già lo ha fatto, impegnandosi entro il 31 dicembre -dice un provvedimento classificato come “confidenziale” ma diffuso pubblicamente dall’Autorità- “a comunicare alla generalità dei titolari di conti correnti postali, ivi comprese le Pa, il nuovo layout di stampa che permette l’inserimento del codice Iban del conto corrente postale del beneficiario stesso nel corpo del bollettino postale premarcato”. Così da consentire, volendo, il pagamento attraverso un bonifico. Un’altra proposta riguarda l’aggiornamento della piattaforma on-line che gestisce le pratiche automobilistiche, in modo da rendere possibile l’addebito sul conto bancario. In tale caso, però, è necessaria l’adesione del ministero ad Infrastrutture e trasporti. Nel momento in cui i cambiamenti diverranno operativi -prosegue la società- scatterebbero le campagne di comunicazione, volta ad informare il pubblico. Con questo programma l’azienda intenderebbe chiudere senza danni l’inchiesta sull’ipotizzato abuso di posizione dominante nel settore dei servizi di incasso e pagamento. Estendendo, in ultima analisi, l’interoperabilità al di fuori della rete postale. Avendo ora l’Agcm pubblicato gli impegni di Poste, bisogna attendere “affinché i terzi interessati esprimano le loro osservazioni”. Il termine ultimo resta il 15 settembre. Poi, si riprenderà in mano la pratica, così da completare entro l’anno la procedura di valutazione.
Codice Iban anche sui ccp
27 Ago 2009 12:44 - NEWS FROM ITALY
È l’impegno che Poste sottoscriverebbe dopo l’apertura, da parte dell’Antitrust, dell’istruttoria per valutare l’eventuale abuso di posizione dominante. Se l’ipotesi andasse in porto, cambierà il layout dei moduli