Il viso, la cartina con i luoghi in cui avvennero i fatti principali, la casa natale a Saint-Amand-Les-Eaux. Sono gli elementi, rappresentati da Eloïse Oddos, che caratterizzano il francobollo da 0,80 euro in prevendita da domani (la distribuzione sarà completata l’1 ottobre).
È l’omaggio che la Francia dedica, nel centenario dalla morte, ad una donna definita “impegnata, una patriota determinata durante la Prima guerra mondiale”. Si chiamava Louise de Bettignies.
Nata nel 1880, rivela subito uno spirito di indipendenza e dinamismo. Studia ad Oxford, diventando precettrice per famiglie aristocratiche d’Europa. Quando scoppia il conflitto, si reca a Lilla, dove stava la famiglia. Durante l’assedio della città, aiuta i difensori e soccorre i feriti. Predispone una sorta di sistema postale alternativo che oltrepassa le linee; entra nel servizio segreto organizzato da Londra. Prende il nome di Alice Dubois: stabilisce una rete di informatori, aggiorna sui movimenti e sulle posizioni delle truppe nemiche. A rischio della vita, invia corrispondenze due volte a settimana nel Regno Unito; talora attraversa le aree occupate.
Ardore e coraggio non svaniscono neanche dopo l’arresto, effettuato, su probabile delazione, il 20 ottobre 1915 nei pressi di Tournai. Incarcerata a Bruxelles, viene condannata a morte per spionaggio nel marzo del 1916, pena poi commutata con l’ergastolo. È rinchiusa nella fortezza di Siegburg, si ribella e convince le compagne di prigionia a rifiutarsi di produrre materiale bellico. Malata, è sottoposta ad operazione ma muore nel settembre del 1918 a Colonia. Tra le decorazioni ricevute, quella di cavaliere della Legione d’onore.