Il presentino alla figlia piccola del conoscente? È vero, ormai si è fuori tempo massimo, ma poco importa. Il messaggio che “Libretto postale” diffonde potrebbe essere apprezzato ugualmente.
È un po’ racconto (che permette di divagare sulle immagini, costruendo il seguito), un po’ diario privato (dove annotare le cose che interessano), un po’ gioco (fantasticando di essere davanti ad un vero sportello), spiegano da Vànvere edizioni. È un fascicolo nominativo contenente sedici cartoline illustrate a colori da Franco Matticchio. Possono essere staccate e spedite o consegnate a mano, utilizzate per scrivere o disegnare sentimenti. Naturalmente, i supporti per le comunicazioni contano su altrettanti “francobolli”, creati dallo stesso autore.
I protagonisti sono tanti animali diversi che si divertono ad imitare gli umani: c’è il canguro postino, l’elefante con lo zaino che passeggia in montagna, lo scoiattolo nella sua casetta intento a cucinare la frittata, il gatto che vuole fare una foto tessera ed il cane che si rifiuta di rispondere al telefono. Ogni tanto, si trova disegnata una bambina: allora, gli altri personaggi diventano silenziosi e curiosi compagni di svago.
Il lavoro si compone di 32 pagine e costa 15,00 euro.