Un dettaglio troppo minuscolo per essere verificato nell’immagine. Così, una smorfia di delusione si è dipinta sul viso dei filatelisti più pignoli quando, questa mattina, è stato possibile acquistare l’inaspettato francobollo (rivelato solo tre giorni fa) che celebra il primo raduno nazionale dei vigili del fuoco.
L’obiettivo era verificare se il motto applicato sotto l’emblema della specialità fosse stato corretto o no. Il testo del decreto -all’epoca segnalato dal professor Giuliano Pisani e ripreso sul “Mattino di Padova”- mostra un errore in latino che aveva fatto rizzare in piedi il docente, in quanto si legge “Flammas domamus donamus cordem” in luogo di “Flammas domamus donamus cor”, concetto che tradotto suona “Dominiamo le fiamme, doniamo il cuore”. Questa volta è andata diversamente, e la curiosità (perché solo di questo si sarebbe trattato) è rimasta fra le attese inappagate.
Intanto, Cortina d’Ampezzo, la prestigiosa località del Bellunese che sino a domenica ospiterà la manifestazione, oggi pomeriggio ha tenuto a battesimo il 60 centesimi.
Al microfono del Centro congressi “Alexander Girardi” si sono avvicendati il sindaco Andrea Franceschi (ha ringraziato per la scelta della sua città davanti ad un evento così importante, ricordato anche nella vignetta in quanto presenta il profilo delle Dolomiti), il capo del Corpo nazionale vigili del fuoco Alfio Pini (ha riconosciuto l’impegno di tutte le donne e gli uomini della struttura per il prezioso lavoro svolto al sostegno delle comunità), il capo del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Francesco Paolo Tronca (ha testimoniato l’orgoglio e la dedizione degli operatori), il consigliere d’amministrazione di Poste italiane Mauro Michielon (ha sottolineato che per l’azienda è un onore celebrare con quattro milioni di esemplari il servizio, vicino ai cittadini tutti i giorni, nelle calamità ma anche nel quotidiano).
Accanto alla carta valore, l’annullo fdc con lo stesso soggetto, naturalmente impiegato oggi. Ed un secondo manuale in cui compare il logo della manifestazione, disponibile nella cittadina veneta fino alle 13 di domenica con orari diversi in ben quattro postazioni, in base alle esigenze del programma: oltre al Centro congressi di via Marangoni, si può ottenere al gazebo di corso Italia, al Palaaudi in piazza della Stazione e allo stadio Olimpico del ghiaccio che si trova nella via omonima. In più, c’è la cartolina da 52 centesimi, firmata Poste italiane.