Nell’organizzazione generale del volume, impostato storicamente, costituiscono un dettaglio. Ma l’importante è che vengano considerati. Sono i francobolli e le etichette propagandistiche riguardanti le truppe che durante la Seconda guerra mondiale hanno combattuto l’Armata rossa a fianco dei nazisti. Ecco quindi, ad esempio, le produzioni croate, danesi, francesi, fiamminghe e norvegesi. Tutte riprese da Massimiliano Afiero in “La crociata contro il Bolscevismo”, il cui primo volume è dedicato appunto alle legioni volontarie europee tra 1941 e 1944.
“La maggior parte dei volontari europei –scrive l’autore- inquadrati nelle legioni volontarie era unita da un sentimento comune: l’avversione per il Comunismo; tutto questo al di là della bella uniforme, della paga assicurata e del semplice fanatismo. Scelsero di combattere, però, per un altro tiranno, parimenti sanguinario, quell’Adolf Hitler che sognava un’Europa germanizzata nel nome di una presunta superiorità della razza nordica e ariana”.
Un ulteriore capitolo del lavoro, che conta 272 pagine e costa 38,00 euro, riporta i numeri di “feldpost” tedesca impiegati dalle varie formazioni.