Tre francobolli, due da 1,50 lei ed il restante da 28,50, che “ruotano” in vari formati così da complicare l’offerta e -almeno teoricamente- far spendere di più al collezionista. L’emissione ha debuttato in Romania il 22 maggio e concerne la Pasqua. I tagli economici sono in fogli da ventotto, oppure da otto uguali ed una vignetta; l’ultimo compare in foglietto. Un ulteriore blocco accoglie la serie intera. E poi vi sono i non dentellati ed i gadget… Di fatto, due i soggetti: rappresentano Cristo crocefisso e risorto. Quanto alle fonti iconografiche, per individuarle bisogna ricorrere alla biblioteca dell’Accademia romena, per la precisione alle immagini accompagnanti una miscellanea di canti religiosi che vede tra gli autori il patriarca di Costantinopoli Mitrofan (306-314) e san Gregorio del Sinai (1255-1346). Evidenziano la commistione tra elementi della cultura occidentale e l’arte della miniatura.
Cristo morto e risorto
25 Mar 2019 16:12 - FROM ABROAD
Dal patrimonio iconografico conservato all’Accademia romena i soggetti della serie che Bucarest dedica alla Pasqua