Padova, Rovigo e Verona hanno fatto strada: in queste aree l’esperimento per il “Posta pick up” nella versione “light” è in corso da aprile e si sta protraendo almeno fino al 31 dicembre, con un esito positivo del 12% rispetto al potenziale stimato (addirittura del 38% nell’area rodigina). Attualmente il 59% dei clienti coinvolti ha sottoscritto e rinnovato un contratto a cadenza mensile, mentre il 28% ha preferito l’annuale e l’87% ha chiesto la frequenza a giorni alterni.
Ora, la società effettua un passo ulteriore: estendere la prova in ulteriori aree del territorio. Da oggi al 28 febbraio saranno coinvolti i portalettere che gravitano in altre località del Veneto (Belluno, Oderzo, San Giovanni Lupatoto e Treviso), ma anche in Piemonte (Fossano, Ivrea, Novara e Valenza), Liguria (Chiavari), Puglia (Bari San Paolo, Barletta, Foggia Recapito e Modugno) e Sicilia (Catania Beccaria e tre riferimenti di Palermo: Ausonia, Fiera e Uditore). In totale, si parla di 306 zone e 1.441 potenziali interessati, ossia piccole e medie imprese nonché professionisti.
I portalettere che otterranno risultati riceveranno 5,00 o 10,00 euro lordi (la cifra dipende se l’accordo prevede passaggi a giorni alternati o meno) al mese per ogni contratto sottoscritto, indipendentemente dal collega che effettuerà il servizio.