Nonostante la stagione estiva sia lontana, le aziende che si indirizzano ai visitatori, soprattutto stranieri, per offrire loro un sistema alternativo con cui spedire soltanto cartoline continuano a lavorare. Un settore di nicchia d’accordo, ma che riscuote interesse. Accanto alla Globe postal service, esiste perlomeno un altro marchio, emerso di recente.
È la Friend post, logo dietro il quale vi è l’Express global, una società a responsabilità limitata con sede a Novara e collegata ad Asendia, a sua volta realtà controllata dalla Poste francese e dall’omonima svizzera. Anche se quest’ultima, curiosamente, nega ogni rapporto. Di fatto, e sia pure indirettamente, per l’ennesima volta l’operatore elvetico cerca di proporre il medesimo supporto nel Bel Paese, dopo l’ultima rinuncia, registrata un anno e mezzo fa con Swiss post.
Tornando all’interlocutore piemontese, l’approccio appare molto simile a quello del principale concorrente. Interviene in tutto il mondo Stivale escluso (la Gps, però, ora segue pure l’Italia), secondo tre aree: la rossa che comprende l’Europa, la verde con Africa, America ed Asia, la gialla per l’Oceania. Tre le categorie di “francobolli”, oops di etichette, che conseguentemente firma. Racchiudono immagini fotografiche in linea di massima collegate alle città in cui il servizio è attivo (in questo momento si promuovono Roma e Venezia), caratterizzate da una cornice che richiama le stesse tinte con cui è stato “dipinto” il pianeta. I prezzi consigliati sono pari ad 1,10, 2,00 e 2,50 euro: quasi i medesimi della controparte: 1,20 (Ue), 2,00 (resto dell’Europa, Africa, America ed Asia), 2,50 (Oceania), cui si aggiunge il Bel Paese (1,00).
Ancora una volta, la prestazione è disponibile presso giornalai, negozi che commercializzano ricordini ed altre strutture comunque rivolte a persone in visita e che desiderano spedire un saluto all’estero. Senza diventare matti e perdere tempo per andare a cercare un tabaccaio o un ufficio postale che abbia i dentelli ufficiali. Nella stessa sede in cui acquistano le cartoline trovano le vignette ed una scatola di colore arancione dove immettere le proprie corrispondenze. Sarà poi l’addetto a svuotare le cassette, raccogliere il contenuto, smistarlo ed avviarlo verso la destinazione. L’impegno -teorico perché appare impossibile da verificare- è la consegna in dieci giorni nel settanta per cento dei casi. E per l’altra quota? Resta il mistero…