Non il semplice busto, ma una serie di immagini che riprendono i famosi episodi di cui il commemorato fu protagonista. A cominciare, beninteso, da quelli che videro coinvolta l’antica Repubblica. Sono tre i francobolli che San Marino, per il bicentenario della nascita, il 20 aprile dedicherà a tale “G.” Garibaldi, come si legge nelle vignette. Ed è proprio nel primo taglio, dal costo di 65 centesimi, che viene ricordata l’ospitalità offerta sul neutrale monte Titano: la carta valore ricostruisce l’arrivo del condottiero, di Anita e dei suoi soldati, in fuga da Roma nel 1849. Il secondo esemplare, in vendita a 1,40 euro, è dedicato all’impresa dei Mille. La scena racconta lo sbarco del 1860 a Marsala, con i volontari accolti dai rivoluzionari locali, e i combattimenti contro le truppe borboniche. Altri due episodi sono ripresi nell’ultimo dentello, dal valore di 2,00 euro: la lunga permanenza, dal 1835 al 1846, in Sud America dove guidò la guerra d’Indipendenza dell’Uruguay e l’incontro a Teano del 1860, quando consegnò a Vittorio Emanuele II il Mezzogiorno d’Italia. La serie (prodotta in centomila copie e confezionata in fogli da dodici) è di Irio Ottavio Fantini. Lo stesso artista, cioè, che ha firmato l’omaggio monegasco all’“Eroe dei due mondi”, uscito il 16 marzo scorso.
Da San Marino cala “G.” Garibaldi
26 Mar 2007 00:00 - SAN MARINO