Estate e la gente si sposta. Sarà forse questa la ragione per la quale Poste italiane sta puntando sulle spedizioni in denaro? Dopo la campagna con Moneygram destinata soprattutto agli stranieri, ecco quella riguardante la ripensata “app” di “Postepay”. In essa -spiegano dall’azienda- “sono state inserite funzionalità innovative che attingono alle tecnologie dei social network e alle soluzioni più avanzate nell’ambito della sicurezza”. Un sistema che -secondo le aspettative- cambierebbe i pagamenti e i micropagamenti tra i 13 milioni di clienti che utilizzano uno strumento di questo tipo. Il punto di forza sono i rapporti tra le “Postepay”; è possibile inviare e richiedere quattrini in tempo reale a tutti i contatti della rubrica telefonica che hanno una carta e l’“app”, disponendo immediatamente dei soldi transati. Inoltre, per i flussi sotto i 25,00 euro, non vengono previste commissioni di trasferimento. Sono definibili i massimali di prelievo e pagamento, l’area geografica, le categorie merceologiche per fare acquisti sul web e l’impiego della modalità “contactless”. Oltre all’abituale inserimento di username e password, l’accesso può essere effettuato con il numero di telefono associato alla prepagata. Sono visualizzabili tutte le carte possedute con il saldo e gli ultimi movimenti. Se è una “Postepay evolution” (ossia se è dotata di Iban) sono accettati inoltre bonifici e postagiro. Inclusa vi è la funzione per cercare l’ufficio postale ed il postamat più vicini.
Da carta a carta
13 Lug 2016 12:32 - NEWS FROM ITALY
Attraverso la prepagata aziendale, Poste italiane intende facilitare le transazioni di denaro fra i propri clienti. Per le somme inferiori a 25,00 euro non sono previste commissioni